Il 12 MAGGIO 2015 presso la CAMERA DEI DEPUTATI a Roma, nella SALA STAMPA alle ore 11.30 si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione del progetto Ecopatente sesta edizione.
“ECOPATENTE è un progetto ormai consolidato che contribuisce a far evolvere la cultura di questo Paese per un reale cambiamento dei comportamenti alla guida” ha dichiarato l’on. Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei deputati, al quale gli ha fatto eco l’on. Mirko Busto, componente dell’omonima Commissione secondo il quale “ECOPATENTE è un’iniziativa interessantissima che contribuisce all’attuale transizione, già in atto nel resto dell’Europa, per minimizzare le emissioni ambientali, sviluppare la mobilità sostenibile tout court ed educare alla guida in totale sicurezza”.
“L’80% delle cause degli incidenti stradali è dovuto ad un comportamento poco attento alla guida. Ringrazio ECOPATENTE per lo sforzo messo in atto e la lungimiranza nel portare avanti una tematica che punta alla sicurezza attiva volta a salvare vite, ma anche a produrre effetti positivi sull’ambiente” ha sottolineato Paolo Gandolfi, membro della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, che sta seguendo la riforma del Codice della Strada.
Mentre Francesco Foresta, dirigente della Direzione generale Motorizzazione, ha sottolineato che “la nostra attività è improntata a valutare non solo i conducenti sensibilizzandoli sulla corretta manutenzione dei veicoli, il rispetto dei limiti di velocità e il corretto consumo di carburante, ma anche gli esaminatori, ed ECOPATENTE ha tutto il nostro plauso”.
Paolo Colangelo, presidente autoscuole Confarca, ha poi aggiunto che “abbiamo da sempre fortemente creduto nel progetto ECOPATENTE e siamo fieri di esserne partner attivi perché ci aiuta a promuovere il tema della sicurezza stradale e dell’ecoguida”.
Emilio Patella, segretario nazionale autoscuole Unasca, ha ribadito che “l’esperienza di ECOPATENTE trasmette un valore aggiunto attraverso la sua forza comunicativa e l’apporto delle case costruttrici che contribuiscono alla ricerca per l’innovazione e al miglioramento delle vetture. Ma dato il fondamentale apporto del progetto ECOPATENTE, sarebbe il caso che diventi un corso necessario ed obbligatorio per l’ottenimento della patente”.
Marco Freschi, responsabile della comunicazione Citroën Italia, ha affermato che “ECOPATENTE sviluppa temi a cui la nostra azienda è sensibile: la formazione dei giovani automobilisti, la serenità di guida attraverso l’uso dei nuovi Airbumps per la protezione dai piccoli urti frequenti nelle prime esperienze di guida, il risparmio dei consumi – ridotto del 20% sulla nuova vettura – e il conseguente positivo impatto sull’ambiente”.
Anche Patrizia Sferrazza, direttrice Comunicazione e Relazioni esterne di Shell Italia, ha detto di “sposare il progetto ECOPATENTE perché coniuga perfettamente l’educazione e la sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente con la necessaria esigenza di ricerca e sviluppo che Shell persegue da più di 40 anni per continuare ad aumentare l’efficienza e la riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti impiegati sulle autovetture, come l’ultimo olio puro estratto dal gas naturale e non più dal petrolio”.
Infine, Gianmaria Restelli, responsabile Comunicazione esterna e Corporate Image di UnipolSai, ha ricordato “il grande valore sociale dell’iniziativa ECOPATENTE, in quanto è capace di unire la sicurezza stradale e la sostenibilità ambientale, considerando che il nostro obiettivo finale rimane quello di essere sempre più vicini alle persone”.
Patrizio Vanessi, ideatore del progetto, ha concluso dichiarando di “auspicare che la pluriennale esperienza di ECOPATENTE possa essere sempre di più un incentivo a far muovere i vari attori istituzionali e privati”.
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